Onorevoli Colleghi! - Il cambiamento delle abitudini e degli stili di vita sta influenzando anche la definizione di nuove procedure riguardanti l'organizzazione della vita domestica e del lavoro di cura. In particolare, per ragioni di praticità e di risparmio nei tempi di preparazione del cibo, si sta diffondendo l'uso di prodotti appartenenti alla sfera dell'ortofrutta che vengono preselezionati, mondati, lavati e immessi sul mercato in confezioni mono o pluri dose. Spesso questi prodotti sono ulteriormente valorizzati dalle caratteristiche del prodotto «base» (provenienza geografica, coltivazione a lotta integrata, coltivazione biologica, specie vegetale scelta eccetera) o dalle miscele in cui vengono confezionati (insalate miste, macedonie eccetera). Di grande rilievo è il fatto che questi prodotti, oltre alla distribuzione, attraverso le grandi catene organizzate, arrivano al consumatore attraverso i servizi di ristorazione e le mense scolastiche, in particolare delle scuole per l'infanzia, perciò in condizioni di particolare vigilanza qualitativa in considerazione delle caratteristiche dell'utente. Più di recente, inoltre, si va diffondendo la distribuzione mediante distributori automatici collocati nelle scuole primarie e secondarie, nelle università e nei luoghi di lavoro in genere, che offrono prodotti sostitutivi delle ipercaloriche «merendine», anche al fine di riequilibrare le diete e di combattere l'obesità.
      In merito a questa progressiva diffussione di prodotti ortofrutticoli di «quarta gamma», si rileva che è molto importante

 

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la definizione dei corretti processi di produzione, sia per quanto riguarda il rispetto delle regole della «catena del freddo» per la conservazione, sia per quanto riguarda la mondatura e la lavatura. Così come è da segnalare l'importanza della corretta informazione all'utente.

      Nell'articolo 1 si esplicita l'oggetto della presente proposta di legge, ovvero la disciplina della preparazione, del confezionamento e della distribuzione dei prodotti ortofrutticoli definiti di quarta gamma, anche al fine di garantire l'utente sull'omogeneità e sulla comparabilità degli standard fra prodotti offerti con marchi commerciali diversi.

      L'articolo 2 ha l'obiettivo di definire la natura dei prodotti quarta gamma: cosa sono, come devono essere lavorati per essere definiti tale, quali procedure devono essere seguite, dalla raccolta al confezionamento, eventualmente anche con atmosfera modificata per garantire una loro ottimale conservazione.

      L'articolo 3 affronta il tema del confezionamento e dell'eventuale miscelazione, anche con prodotti non freschi. È il caso, in particolare, di insalate miste o di macedonie che prevedono l'uso di frutta secca per variare il gusto del prodotto.

      L'articolo 4 riguarda la necessità di definire gli standard igienico-sanitari dell'intero ciclo di produzione dei prodotti di quarta gamma e le informazioni da garantire al consumatore al momento dell'acquisto. A tal fine si prevede che il Ministro della salute, di concerto con altri Ministri, emani un apposito decreto entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge.
 

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